Nel WE di San Valentino nella città di Giulietta e Romeo

11 e 12 febbraio: è il week-end di San Valentino, ed è stato davvero bello passarlo a Verona per dare il nostro supporto ad una delle corse più belle e partecipate in Italia, la Giulietta e Romeo Half Marathon, che quest’anno ha come slogan “Fall in love in Verona”.

• 

• 

Il tutto inizia sabato pomeriggio nell’Expo della manifestazione, senza dubbio organizzata e condotta splendidamente; il nostro stand è proprio di fronte al palco delle presentazioni, vediamo sfilare “i” e “le” top runner, e non sappiamo che poi ce li saremmo ritrovati nel nostro stesso albergo, sia a cena che a colazione la mattina della gara.
Sono davvero una elite, tra le/i fondiste/i più forti al mondo; facendo un paragone calcistico, è come se noi, essendo andati per fare una partita di calcio, ci ritrovassimo a far colazione insieme alla Nazionale dell’Argentina o del Brasile!
Tra di loro c’erano anche top runner Italiani che non hanno affatto sfigurato: nei primi 11 della classifica finale si sono piazzati ben 3 azzurri.

Ma dobbiamo tornare sulla terra, pensare a noi Originali e al servizio che dobbiamo dare agli 8.000 runner (sì, proprio 8.000!) che tra la 21K e la 10K di buon mattino, sotto un sole ancora freddo, fremono dall’impazienza di partire.

Pacers in gran lustro e al gran completo; siamo una cinquantina riuniti nella palestra di fianco alla partenza, e con noi ancora una volta i top runner che si preparano tenendosi al caldo.
La copertura dei tempi è davvero grande, da 1h20 fino alle 2h20 abbiamo Pacers ogni 5 minuti, per i meno allenati diamo servizio anche a 2h30 e a 3h00.

• 

• 

• 

• 

• 

La gente è davvero tanta, ma l’organizzazione funziona bene e non percepiamo una presenza così numerosa fino a quando, durante tutto il percorso di 21 km e fino al termine, vediamo sempre tante gente attorno a noi, il che ci fa capire la dimensione della partecipazione.

Partenze scaglionate su 3 tempi: 9:30, 9:35 e 9:40; all’ombra dello stadio Bentegodi fa ancora parecchio freddo, ma sappiamo che dopo un paio di km il freddo passa e rimane solo la gioia della corsa in buona compagnia.
I nostri “Top Originali” partono a ridosso dei migliori; via via tutti gli altri fino a quando ci troviamo, fuori dal centro e lungo l’Adige, ognuno con un gruppetto di runner che ci segue e che faremo di tutto per portare all’arrivo, anzi spingeremo affinché negli ultimi km siano loro a superare noi e ad aspettarci dopo il traguardo.

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

• 

Ci sono due tipi di arrivi emozionanti e tali da essere ricordati: quando si arriva in un centro storico ricco d’arte (e Verona ne sa qualcosa…) e quando invece si arriva in uno stadio con il pubblico di amici e parenti sugli spalti; qui l’emozione è di tipo “Sportivo”, ci si sente davvero come all’arrivo di una gara olimpica.
L’ultimo regalo della Giulietta e Romeo HM, con l’arrivo nello stadio Bentegodi, è stato proprio questo secondo tipo di emozione.